lunedì 26 gennaio 2015

Il velo & lo strascico

Dice Donna Letizia, giornalista ed esperta di moda: "Un abito da sposa deve sempre avere qualcosa di eclatante dietro, perché è lì che guarderanno tutti in chiesa".
Sicuramente un abito con lo strascico si farà notare.
Ma attenzione: se lo adotterete.... non dimenticate che un'amica o le damigelle dovranno essere pronte ad entrare in azione per sistemarlo prima dell'ingresso in chiesa e non solo....
Ovviamente.... se avete la wedding planner.... penserà a tutto lei!
Lo strascico potrà essere geometrico (tondeggiante, a triangolo oppure quadrato), lungo solo qualche decina di centimetri oppure a pannello (prolungamento dell'abito, dello stesso tessuto) o a volant (dall'effetto molto scenografico)


E per ultimo.... lo strascico "a cattedrale" (solo per i matrimoni solenni, di lunghezza non inferiore a 3 metri e deve essere sostenuto obbligatoriamente dalle damigelle).

Qualunque sia la vostra scelta.... sicuramente terrà in considerazione non solo la parte dietro dell'abito, ma nel suo insieme.
Soffermiamoci un attimo sul velo.

Il velo garantisce l'effetto speciale.
E' ciò che spesso fa sentire "sposa" e che durante la prova dell'abito fa scendere una lacrimuccia alla mamma.


Che sia liscio o vaporoso, corto a più strati oppure lungo a strascico, è un tocco romantico ricco di significato.
Importante è anche il suo decoro, un bordo in pizzo, un volant, un orlo a giorno, ricami preziosi e perle.

Ma ricordatevi..... è assolutamente da togliere al ricevimento!

Non ho parlato di cappelli e velette perchè voglio scrivere un post proprio dedicato a loro.


 Per approfondire l'argomento: info@weddingbologna.it




martedì 20 gennaio 2015

Il Rito Civile e i matrimoni simbolici

Sempre più spesso mi trovo ad organizzare matrimoni con rito civile.

Oggi sono tante le possibilità offerte alla cerimonia civile, molte più di quelle che vi immaginate.
Cercate una location più suggestiva e un po' fuori dalle righe? Per fortuna, sempre più spesso per la cerimonia civile i Comuni, oltre alle sale del municipio, aprono le porte a palazzi antichi, musei o edifici storici o significativi da un punto di vista culturale e artistico, ricchi di atmosfera.


Castello Estense di Ferrara

Teatro Comunale di Carpi

Il primo passo è la firma del consenso civile alle nozze, seguita dall'affissione delle pubblicazioni.
La cerimonia è abbastanza breve, ma non per questo esclude un galateo per l'ingresso e la disposizione degli invitati. La sposa, al braccio del padre, entra nella sala dove lo sposo la attende al tavolo dell'officiante.
Gli invitati di lui saranno sulla destra. Quelli di lei sulla sinistra.
Il rito prevede la lettura degli articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile, la dichiarazione di unione, lo scambio degli anelli, la lettura dell'atto matrimoniale e le firme.

Insomma....anche il rito civile può essere organizzato con atmosfera e pathos.... ma se le location comunali proposte non soddisfano i vostri desideri.... potete sempre optare per un MATRIMONIO SIMBOLICO, ricelebrando il rito civile dove desiderate.

Come sapete il rito può essere celebrato anche da un amico o da una persona cara.
A questo punto... spazio all'immaginazione e alla creatività!





Se desideri approfondire questo argomento.... scrivici info@weddingbologna.it